Le Spunte Blu

In questo mondo frenetico la gente crede che poiché ormai esistono i telefonini tu debba essere reperibile 29/24, e dico 29. E se sanno che leggi i loro messaggi pretendono una risposta immediata, se non rispondi subito si arrogano il diritto di diventare il tuo centro del mondo “mi hai risposto solo dopo 5024 secondi”.

Ora io dico, ma quando c’era solo il telefono fisso, se eri fuori non rispondevi, se eri a tavola prima di alzarti finivi di mangiare, se dormivi dormivi se eri a goderti una vacanza eri a goderti una vacanza. Non esisteva il phobbing ed eravamo tutti felici e contenti.

E qui c’è il fuori gioco delle spunte blu: yeahyy io le ho tolte, così come ho tolto “ultimo accesso ore”. È una liberazione, ed è reciproca. Voi non vedete quando io leggo, ma io non vedo quando lo fate voi. So che se volete rispondermi e avete tempo di farlo lo farete. Prima o poi. Che lèggiate ora o tra tre mesi, se è una cosa assolutamente urgente vi chiamerò. Se non vi trovo riproverò. Potete fare lo stesso.

Sono così supporter di sta cosa che recentemente l’ho suggerita ad un’amica che sta vivendo una specie di flirt con un ragazzino di una generazione più avanti a cui pare piaccia proprio tanto chattare, ma tanto tanto. Ma tanto talmente tanto che sa fare solo quello, quando l’occasione di concretizzare si presenta, lui sparisce. Perché il sesso “quello vero” ormai fa solo paura.

Lei ha tolto le spunte blu e lui si è improvvisamente impanicato perché non la può più “controllare” o sapere se e quando legge le sue advances. Le ha rimproverato di generare solo spunte grigie, come fosse un peccato capitale.

Quando me l’ha raccontato, io ho sorriso – bastava poco per stroncarlo. Ho sorriso fiera di fare parte “di una generazione” che sa ancora quanto è bello scoprire i profumi che in chat non passano. Ho sorriso perché mi è venuto da dirle “ah, sti ragazzini … non li possiamo davvero capire, siamo troppo vecchie”. E ho sorriso perché, appena finita la chiamata con lei, in aereoporto hanno passato i Toto, e siccome sono abbastanza vecchia ho riconosciuto “Africa” e mi sono messa a cantare “hurry boy, she’s waiting there for you”.

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Pubblicato da Mlikyway

Mai prendersi troppo sul serio ;)

Una opinione su "Le Spunte Blu"

  1. Mi hai fatto ricordare che, quando lavoravo in casa editrice, in redazione avevamo creato una “playlist della felicità” su YouTube: ognuno di noi aveva scelto una o più “canzoni della felicità” da inserire e Africa era ovviamente inclusa. 🤩
    Detto questo, le spunte blu non mi hanno mai preoccupato o condizionato. Mai sentito la pressione di dover rispondere subito o atteso in maniera spasmodica una risposta. Se ho un’urgenza, chiamo. Altrimenti non c’è nulla che non possa aspettare. 😁

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