Il paesello – Come essere un Vip


Al mio paesello non c’e’ bisogno di poter permettersi di invitare tutti gli amici alla Pergola per essere un Vippe. (Ebbene si, al mio paesello pure abbiamo una Pergola).
Al mio paesello un Vip lo sei tutti santi i giorni, anche se non vorresti.
Perche’ li’, uno sport in cui molti sono ben ferrati, e’ lo spetegules.
E’ una tradizione, ereditaria, che si deve tramandare di generazione in generazione.
Se lo rifiuti crei scompiglio nell’ordine delle cose, vieni ritenuta/o egoista, una/o che non si interessa degli altri e che porta grande parte dei compaesani a soccombere alla noia dei posti in cui non c’e’ nulla da fare..
Credo che faccia parte del bagaglio culturale con cui ti devi scontrare quando Karma decide di farti nascere e crescere in un paesello de quater gat.

Nella Grande Bellezza

  1. io cammino coi tacchi, mbriaca, in minigonna, accanto ad un uomo, a trecento. Nessuno mi si fila.
  2. recupero un calendario 2022 con sculture a tema fallico per le amiche isolane (i preti che volevano non eran abbastanza sexy, e i gladiatori erano rimasti al 2021). Tranquillissima, senza alcun imbarazzo. L’edicolante non mi fa alcuna domanda e non gli interessa dove saro’ a dormire.
  3. vado dalla parrucchiera. Mi siedo, mi dice che e’ stanca perche’ ha lavorato tanto. Non sa come mi chiamo, da dove vengo, dove vado. Basta che pago.

Al mio paesello NO. Ogni cosa che fai e’ registrata per filo e per segno – come non sentirsi speciali?

Nella Mini Bellezza

  1. Se per caso cammino coi tacchi, mbriaca, in minigonna, accanto ad un uomo, a trecento. Tutti: ha un appuntamento, avrà qualcosa da dimenticare, e’ una scostumata e si veste come una ventenne e nemmeno si vergogna, e’ sicuramente il suo fidanzato, ve l’ho detto che era una scostumata. Come e’ bello avere cosi’ tanti followers.
  2. Recuperassi il calendario a tema fallico per le amiche, qualcuno verrebbe a saperlo. Telefonerebbe a Paola, Giovanna e Maria che andrebbero a bere un caffe’ con Ernestina, Lucia e Laura, che incontrerebbero al mercato Elisabetta e Marta che mi denuncerebbero.
    Con l’immagine pulita, dopo avere fatto passare l’arte per pornografia, mi spedirebbero a recuperare altri esemplari di “Pisello 2022” facendomi promettere di non dire nulla. “Se la mia vicina sapesse che sono stata io a volere un calendario con una statua di Pompei nuda, chissa’ cosa penserebbe di me…”
  3. Vado dalla parrucchiera. Sanno che sono tornata, sanno quanto resto, mi chiedono del fidanzato di mia sorella, fanno l’elenco dei figli della cugina, mi informano sugli eventi mondani cosi che io venga al corrente di tutto. Mi sento veramente importante. Mi fa pure lo sconto.

Nella Grande Bellezza passo il mio tempo liberamente in completo anonimato (forse il mio desiderio di fare un giorno il bagno nel fontanone viene dal fatto che almeno li due o tre guardie mi noterebbero, finalmente… questione di DNA), nella Mini Bellezza non avrò mai scampo.
Nonostante 17 anni di latitanza troppa gente sa ancora chi sono. E se non lo sanno di preciso, rimango comunque

  • La figlia di
  • La nipote di
  • La sorella di
  • La cugina di
  • Chela tusa che ha spusa’ un fureste’

E qui mi fermo, non solo perche’ per oggi ho dato abbastanza, ma perche’ quest’ultima “definizione” ha generato una serie di fantomatici episodi, che hanno recentemente avuto conseguenze abbastanza esilaranti…. tutte da sbobinare.

Alla prossima!!!

Pubblicità

Pubblicato da Mlikyway

Mai prendersi troppo sul serio ;)

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: